Un percorso formativo rivolto agli insegnanti e ai direttori di cori di voci bianche con l'intento di suscitare curiosità, stimolare la fantasia, far conoscere nuove opportunità, articolato in due parti: 8 lezioni online con 8 esperti e una sessione in presenza nell'ambito del Festival di Primavera a Montecatini Terme. Un progetto reso possibile grazie al gruppo di lavoro scuola della Federazione.
La partecipazione al percorso online è svincolata dal percorso in presenza.
Le lezioni dureranno 90 minuti e comprenderanno uno spazio riservato alle vostre curiosità e alle vostre richieste di approfondimento.
Non sono richiesti prerequisiti vincolanti o conoscenze musicali di base per la partecipazione a Coro Lab School. L'iniziativa formativa è indirizzata a tutti!
Far cantare bambini e ragazzi ci offre un suono speciale, prodotto da uno strumento vocale diverso da quello degli adulti, che merita la nostra conoscenza e la nostra cura. Com'è possibile proteggere e sostenere questo strumento unico, avendone cura fin dall’infanzia, affinché raggiunga le sue migliori possibilità espressive? A partire da immagini e suggestioni immaginative, verremo guidati alla scoperta di strumenti e stratagemmi per intervenire sulla vocalità e lavorare nella direzione di un buon suono corale.
Quanto sono importanti canto, coro, danza, sincronia nei primi 1000 giorni di vita? Quali sono le attività e i giochi musicali che fanno bene allo sviluppo del bambino? Con la peculiarità della formazione medica, verremo guidati dal pediatra Costantino Panza nell’esplorazione delle evidenze scientifiche che testimoniano le competenze di percezione e di produzione musicale nella primissima infanzia. Un contributo scientifico e culturale che attesta il prezioso e fondamentale ruolo della musica nello sviluppo del bambino.
Ė possibile costruire una comunità nella quale, come insegnava Goitre, ciascuno dia il meglio di sé a favore del risultato artistico collettivo? Si! Come farlo? Coltivando il valore educativo del “far coro”, come scuola di condivisione e di relazione, in un ricambio continuo di generazioni. Con l’esperienza trentennale alla guida di una piramide formativa come Gioventù in Cantata e Giovani Voci Bassano (che si pone come una vera e propria scuola di musica corale), la docente ci accompagnerà alla conquista delle consapevolezze pedagogiche che ne costituiscono la base.
Perché raccontiamo storie? Perché scriviamo e per chi scriviamo? Ognuno di noi è una storia, e attraverso la narrazione, giorno per giorno, ci riconosciamo e costruiamo la nostra identità. Le storie ci permettono di confrontarci con noi stessi e con gli altri, di vivere vite diverse, di costruire pensieri nuovi, di mettere ordine nelle nostre idee. Sotto la guida di un grande scrittore esploriamo la letteratura per l’infanzia e i ragazzi per capire come inserirla nel nostro contesto scolastico quotidiano.
Come può la Musica d'Arte entrare nei contesti scolastici senza essere svalutata, rimpicciolita, ridicolizzata? Questa scommessa si può vincere grazie alla creatività dei bambini stimolata dalle pratiche di Teatro del ritmo. Ma cos'è la Musica d'Arte? Lo scopriamo attraverso un breve viaggio attraverso alcune proposte didattiche per la creatività musicale che ci permetteranno di giocare con la musica usando la voce, i suoni del corpo e degli oggetti, ispirandosi ai grandi capolavori del passato rivisitati con gli occhi della modernità, facendo riferimento al mondo degli STOMP e degli altri gruppi percussivi contemporanei.
La questione della scelta del repertorio è tra le più complesse, perché intreccia una molteplicità di esigenze didattiche ed educative, relative al gruppo, al suo percorso e alla situazione in cui ci troviamo a strutturarlo. Complesso mantenere l’equilibrio tra il gusto personale, le possibilità tecniche dei ragazzi, gli obiettivi formativi del momento, le necessità “concertistiche” di fine anno. Come si sceglie un repertorio originale, d’effetto, ma adeguato alle voci che stiamo guidando? Come si cercano le partiture e come si valuta l’opportunità di una certa scrittura rispetto ad un’altra? Conoscere è assolutamente necessario per poter consapevolmente scegliere.
Il suono non è solo elemento fondativo della musica, è strumento di conoscenza e di relazione. Attraverso l’esperienza sonora si conosce il mondo, si intessono relazioni, si raccontano storie, si esplorano imprevedibili percorsi inclusivi. Andremo dunque alla scoperta di esperienze oltre i confini strettamente musicali, in cui il suono – e la musica – si fanno strumenti preziosi per scoprire e raccontare; per approcciare altri linguaggi artistici (teatro, arte contemporanea, poesia) e per dare spazio a tutti, in particolare alle persone con disabilità.