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Socio fondatore di Unoteatro, è attore, regista, musicista, formatore. Sin dal 1984 si occupa di attività di laboratorio, formazione e spettacolo, lavorando con bambini e ragazzi italiani e stranieri e con insegnanti di ogni ordine di scuola, dall’asilo nido alla scuola secondaria di secondo grado e in contesti extrascolastici con genitori, persone con disabilità, detenuti. Ha scritto e curato la regia di un gran numero di spettacoli ed eventi tra i quali Il grande silenzio (Torino, 2022), opera di teatro musicale originale ispirata al percorso didattico di S. Liberovici, recitata, cantata e suonata da ragazzi della scuola primaria e media. Ha partecipato come attore a vari allestimenti della Compagnia Unoteatro/Stilema. Come formatore collabora con il Centro Studi Erickson di Trento, con il Teatro Regio di Torino, con il FAI, con il Museo Egizio, con l’IRRE Piemonte e Lombardia, con la Prefettura di Chieti, con il CISA Ovest Ticino e con il Laboratorio Liberovici di Torino. Conduce la Scuola di Teatro per bambini e ragazzi G. Giacosa di Ivrea. Tra i numerosi progetti vi è l'emblematico Starebenestaremale, dedicato al rapporto tra coesione sociale e pratica dei linguaggi artistici, nel 2008 dichiarato progetto di eccellenza dalla rete europea ChildOnEurope. Ha partecipato alla manifestazione nazionale Palcoscenico del teatro della scuola, organizzata da AGITA e promossa dal MIUR e dall’ETI (Assisi, 2009). È relatore a convegni nazionali e internazionali su tematiche inerenti teatro, educazione e processi inclusivi. Dal 2016 è ricercatore per InCreaSe Innovation Creativity Setting. Oltre a numerosi articoli su riviste del settore, ha pubblicato i libri Alfabeto teatro (Centro Studi Erickson, 2001) e Fare teatro al nido (Franco Angeli, 2007). Sul tema della disabilità e dei diritti delle persone disabili è coautore dei docufilm Svelate stelle (2014) e Special mothers (2016) e dei corti di cinema di animazione Anch'io gioco (2017; menzione speciale al Sotto18 Film Festival di Torino del 2018) e Le avventure di Federico (2019; primo premio al concorso per scuole dell'infanzia e primarie al Sotto18 Film Festival di Torino del 2022).
Cantante, docente di tecnica vocale, didatta della musica e direttrice di coro, ha vissuto l’infanzia in Russia per trasferirsi poi nel 1991 a Stoccolma e nel 2004 in Italia. Dopo il liceo corale e il conservatorio di Stoccolma, Nadia ha proseguito gli studi presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Ha svolto una intensa attività concertistica da solista con particolare attenzione alla musica da camera e alla musica contemporanea. In formazioni corali professionali ha cantato un vasto repertorio sinfonico e barocco. Appare nella scena di apertura del film La grande bellezza di P. Sorrentino, come solista di I lie di D. Lang. Ha esperienza ventennale in pedagogia musicale con bambini e giovani. Ha diretto cori di voci bianche, cori della scuola primaria e della scuola superiore. Dal 2007 insegna alfabetizzazione musicale, col metodo Goitre, presso la scuola dei Piccoli Cantori di Torino. Per oltre dieci anni ha tenuto laboratori musicali nelle scuole primarie torinesi per il Progetto Mus-e. Si è successivamente appassionata alla tecnica vocale legata al musical theatre e alle metodologie in voga nelle scuole di alta formazione a Londra. In questo ambito ha insegnato tecnica vocale in diverse scuole, tra cui la Torino Musical Academy, e attualmente insegna all’Accademia Musicale G. Verdi di Venezia. Nadia parla italiano, svedese, inglese, russo e francese.
Costantino Panza è un medico chirurgo, specialista in Pediatria e specialista in Neonatologia e Patologia Neonatale, pediatra di famiglia dal 1995 presso l'AUSL di Reggio Emilia. Ha acquisito un master in Evidence Based Medicine nel 2008, un approccio alla pratica clinica dove le decisioni cliniche risultano dall'integrazione tra l'esperienza del medico, gli interessi del paziente e l'utilizzo coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze scientifiche disponibili. È membro della Commissione nascita della Regione Emilia Romagna dal 2017, membro del Comitato Etico Territoriale AVEN della regione Emilia-Romagna dal 2021 e tutor del Journal Club Pediatrico AUSL Reggio Emilia dal 2008, nel quale sono valutate criticamente le numerose novità scientifiche e cliniche riguardanti l’età pediatrica. Il Journal Club ha inoltre un impegno a svolgere formazione presso i pediatri di famiglia sulle corrette pratiche cliniche alla luce delle prove di efficacia. Autore di oltre 70 pubblicazioni italiane e internazionali in riviste peer-reviewed, è stato componente del comitato editoriale della rivista scientifica pediatrica Quaderni Associazione Culturale Pediatri dal 2012 al 2023. Collabora con UPPA, una casa editrice indipendente dedicata ai temi della genitorialità, a cura degli specialisti dell'infanzia. Componente del Coordinamento nazionale di Nati per la Musica, un programma di promozione dell'attività musicale in famiglia dalla nascita fino a sei anni di età, sostenuto dall'Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la salute del bambino ed attivo su tutto il territorio nazionale nell'ambito al sostegno della genitorialità e con particolare attenzione alla diffusione delle pratiche di promozione dell’infanzia nei servizi sanitari in area pediatrica.
Laureato in pedagogia, ha lavorato per molti anni come insegnante nella scuola elementare, appoggiandosi fin da subito al Movimento di Cooperazione Educativa (MCE). La passione per il teatro, la conduzione di laboratori, l’impegno nella didattica della “scuola attiva”, l'hanno spinto a interessarsi alla scrittura per ragazzi, sia in forma di testi teatrali, sia in forma narrativa. Appassionato di storie sin da bambino, ha sempre amato sentirle raccontare, leggerle, vederle rappresentate al cinema o nei giornalini a fumetti. Dopo aver conseguito il diploma biennale presso la scuola di giornalismo di Torino, per approfondire le sue competenze in campo teatrale ha frequentato un corso di lezioni all'ATER di Bologna e in seguito ha collaborato con alcune compagnie torinesi di teatro ragazzi. Dal 1989 ha iniziato a pubblicare libri per bambini e ragazzi in poesia e in prosa. Nel 1999 ha lasciato l’insegnamento, pur continuando a frequentare il mondo della scuola attraverso gli incontri con le classi. Nel frattempo ha pubblicato romanzi, racconti e raccolte di filastrocche con diversi editori. Alla base del suo lavoro di scrittura c’è sempre l’idea che le storie riguardino tutti molto da vicino: ognuno di noi è una storia, ed è attraverso la narrazione di noi stessi che giorno per giorno ci riconosciamo e costruiamo la nostra identità. Le storie permettono di confrontarci con noi stessi e con gli altri, di vivere vite diverse, di costruire pensieri nuovi e magari di mettere un po' di ordine nelle idee e nel caos dell'esistenza. Lavorando con i bambini ha sempre considerato la poesia soprattutto come un gioco. Il gioco musicale delle filastrocche, fatte di parole e di ritmo: un elemento che hanno in comune con la musica. E infatti da lì è partito a costruire i suoi primi testi in versi.
Didatta, percussionista e compositore, in qualità di percussionista ha collaborato con le principali orchestre sinfoniche e teatri lirici italiani specializzandosi nell'esecuzione della musica contemporanea. Ha partecipato come solista o con gruppi cameristici vari, ai principali festival di musica contemporanea internazionali. Ha fondato e diretto il coro La Bursch (1981-1995), il Demoé Percussion Ensemble (1990-2000) e OPLAB Orchestra, l'Orchestra Provinciale Laboratorio Biellese (2002-2012). È stato docente di strumenti a percussione presso il Conservatoire de la Vallée d'Aoste e ha collaborato come docente presso la Scuola di Animazione Musicale di Lecco. Svolge un'ampia e riconosciuta attività di ricerca sulla didattica musicale di base con particolare attenzione per la scuola dell'obbligo. Ha pubblicando libri, dischi ed articoli specialistici con le principali case editrici (Ricordi, Suvini-Zerboni, Franco Angeli, e altri). Collabora alla rivista on-line Musicheria (www.musicheria.net) ed ha partecipato, come relatore, ai principali convegni e corsi di aggiornamento italiani. È stato fondatore e presidente della sezione SIEM di Aosta dal 1993 al 2001. Sta per uscire il suo ultimo libro Inventare con Debussy - Stravinsky - Schoenberg. Storia, analisi e proposte didattiche per improvvisare e comporre. (ed. Progetti Sonori, Mercatello sul Metauro), con prefazione di C. Delfrati e postfazione di M. Disoteo.
Diplomata in musica corale e direzione di coro sotto la guida di B. Coltro, ha seguito corsi di perfezionamento con docenti di fama internazionale.
Il desiderio di trasmettere anche ai più piccoli la passione, l’entusiasmo per il canto e la musica in generale unito alla convinzione della grande valenza educativa del “fare coro”, l’hanno portata a specializzarsi nel ramo della didattica frequentando stage in tutta Italia e tenendo a sua volta corsi di aggiornamento per ragazzi, insegnanti e direttori.
È membro di commissioni d’ascolto e giurie in rassegne e concorsi nazionali e internazionali.
Direttrice di diverse formazioni corali e strumentali, conduce stabilmente le Giovani Voci Bassano (dal 1990), Gioventù in cantata (dal 1991) e Melicus (dal 2013). Con queste formazioni svolge un’intensa attività concertistica e ha conseguito importanti riconoscimenti in ambiti concorsuali regionali, nazionali e internazionali, anche a titolo individuale.
È direttrice artistica di Artis Aps, associazione che raggruppa i gruppi corali sopracitati e che si prefigge l’obiettivo di educare, formare e creare benessere attraverso l’attività corale e performativa.
Ha effettuato tournée in America, Canada, Argentina, Brasile, Giappone, Australia, Filippine, Cina, Indonesia e in molti paesi dell'Unione Europea.
Dal 2007 al 2015 ha fatto parte della Commissione Artistica Regionale dell’ASAC e dal 2014 al 2017 di quella Nazionale di Feniarco. Dal 2022 fa parte del World Choir Council.
È ideatrice e direttore artistico manifestazioni a carattere nazionale e internazionale tra cui il Meeting per cori di voci bianche e giovanili a Bassano del Grappa.