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Regolamento

aggiornamento al 7 agosto 2024

Articolo 1

Feniarco, in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo, istituisce un concorso tra i vincitori dei concorsi nazionali della rete Feniarco. Ne fanno parte:
  • Concorso nazionale corale Trofei Città di Vittorio Veneto
  • Concorso polifonico nazionale Guido d’Arezzo
  • Concorso corale polifonico del Lago Maggiore
  • Concorso corale nazionale Città di Fermo
  • Concorso corale nazionale Antonio Guanti di Matera
  • Concorso nazionale per cori maschili Luigi Pigarelli
e, a partire dal 2024 (e quindi a valere sul 2025)
  • Concorso corale nazionale Giuseppe Savani di Carpi
  • Cantagiovani di Salerno
  • Concorso corale per voci bianche Città di Riccione.

Articolo 2

Sono ammessi al Gran Premio Corale Italiano  i vincitori dei gran premi dei concorsi di cui all’art. 1, con riferimento ai risultati dell’anno precedente. Qualora il concorso non preveda un gran premio, viene ammesso a partecipare il coro che ha ottenuto il punteggio più alto (anche tra categorie diverse).  

Articolo 3

I cori partecipano al Gran Premio Corale Italiano con la stessa tipologia di organico con il quale hanno ottenuto il diritto a partecipare (es. se un coro ha vinto la categoria “ensemble vocali”, deve presentarsi con un ensemble e non con un coro misto). È consentita una variazione del +/- 10% rispetto alla formazione che ha ottenuto l’ammissione.

Articolo 4

La competizione si svolge in un'unica fase.

Articolo 5

L’esibizione di ciascun gruppo deve avere una durata compresa tra 15 e 20 minuti di musica effettiva. Se questi limiti non dovessero essere rispettati, è prevista una penalità di un centesimo a minuto.

Articolo 6

Ciascun gruppo deve eseguire almeno 3 composizioni, preferibilmente di diverse epoche e stili. Il repertorio proposto deve includere almeno un brano di autore italiano composto dopo l’anno 2000. È ammessa l’esecuzione di brani che prevedono movimenti coreografici purché previsti dal compositore e segnati in partitura. È possibile presentare un solo brano con accompagnamento strumentale utilizzando fino a un massimo di tre strumenti (l’organizzazione mette a disposizione un pianoforte e un organo positivo); al di là del limite di 3 strumenti, è concesso l’utilizzo di hand-chimes, bicchieri, piccoli idiofoni o membranofoni, se previsto dalla partitura originale e suonati dagli stessi coristi.

Articolo 7

L’ordine di esibizione dei cori viene determinato per estazione.

Articolo 8 

La giuria è composta da almeno 5 esperti di chiara fama. Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile.

Articolo 9

Il premio riservato al vincitore del Gran Premio è di € 3.000.
Possono inoltre essere assegnati i seguenti premi speciali:
  • Premio di € 500 per la miglior esecuzione di un brano di autore italiano composto dopo l’anno 2000
  • Premio di € 500 per il miglior programma presentato
  • Premio di € 500 per la miglior esecuzione di un arrangiamento su tema di matrice popolare

Articolo 10

Il vincitore del Gran Premio Corale Italiano è ammesso di diritto al Concorso internazionale polifonico Guido d’Arezzo dell’anno successivo.

Articolo 11

La competizione potrà essere trasmessa in diretta e/o registrata da radio e/o televisioni senza alcun compenso per i cori. Tutti i diritti di registrazione, trasmissione e fotografia appartengono all’organizzazione che si riserva la possibilità di disporne in ogni forma.

Articolo 12

Ai cori partecipanti è garantito un rimborso forfettario delle spese di viaggio, vitto e alloggio, tenuto conto della distanza chilometrica e del numero di partecipanti, determinato per ciascuna edizione in base alle disponibilità finanziarie.

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