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I relatori del convegno

Saranno presenti al Convegno ben 15 relatori/docenti. Eccoli qui di seguito:

Kjetil Aamann 

Kjetil Aamann è cresciuto in Norvegia e in Zambia. Ha iniziato la sua carriera musicale in gruppi punk rock, poi ha studiato musicologia e pedagogia musicale in Norvegia e ha seguito studi post-laurea in direzione corale in Bulgaria e Russia. Kjetil ha insegnato in accademie musicali in Europa e in Asia ed è stato spesso giurato in concorsi internazionali. Ha raccolto numerose esperienze in ambito musicale lavorando in radio, televisione e teatro, nonché dirigendo workshop in diversi festival. Kjetil ama dilettarsi con diversi generi musicali: jazz, musica popolare, musica medievale, rock, classica e pop, spesso combinandoli per creare nuove forme di espressione e cercando di esplorare suoni diversi, mescolando le voci con strumenti musicali e altre fonti sonore. Oltre a dirigere ensemble in Norvegia, Kjetil è direttore musicale di un ensemble d'opera giovanile a Pechino (Cina), dove combina elementi della drammaturgia musicale europea e cinese.    

Raffaella Ceres 

Pedagogista, dottoressa in Scienze dell’Educazione con Perfezionamento in Pedagogia Interculturale presso l’Università degli Studi Roma Tre, Raffaella Ceres è socia del Coordinamento Nazionale Pedagogisti e Educatori (Co.N.P.Ed) ed è anche formatrice per i docenti presso il Centro Phronesis, ente accreditato al MIUR. Giornalista pubblicista, unisce la sua formazione umanistica ad un costante lavoro di ricerca e di approfondimento attraverso le forme d’arte teatrale, musicale e museale di matrice sperimentale. Ha conseguito nel 2019 il certificato 101 Analisi Transazionale. Nel 2020 ha terminato il percorso di formazione come mentore presso IKairos e ha conseguito il master in Didattiche e Strumenti innovativi – Dinamiche relazionali e Gestione del Burnout, presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano. Ha seguito i laboratori e i percorsi di studio ufficiali sul Metodo Bruno Munari presso ABM (Associazione Bruno Munari). Membro del Comitato Scientifico di Musica in culla® è stata socia del Circolo Legambiente e ha svolto attività in outdoor con lo stesso come supervisore e formatore. Pedagogista per il Sistema Giocalcio ideato e registrato da G. Ripani, è inoltre supervisore familiare e tutor dell’apprendimento e ideatrice di un progetto laboratoriale e creativo originale: Il Laboratorio delle Ipotesi®.  

Francesco Galtieri 

Direttore e insegnante presso la Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia, Francesco Galtieri si è diplomato in pianoforte al Conservatorio L. Refice di Frosinone, studiando con G. Sordi e W. Fischetti. Ha collaborato con numerose riviste di settore (Bequadro, Guitart, I Giorni Cantati, I Fiati, Il Giornale della Musica, Syrinx); ha partecipato come pianista e tastierista a centinaia di concerti di musica classica, popolare e jazz come solista e in formazioni orchestrali, a numerose incisioni discografiche, ha composto spot e colonne sonore per la televisione ed è stato relatore in diversi convegni sulla didattica nazionali ed internazionali. Ha seguito seminari sull’improvvisazione con L. Konitz, sull’uso delle nuove tecnologie in campo musicale con D. Mash e J. Zawinul, sulla didattica pianistica con W. Fischetti, P. Rattalino, su pedagogia e didattica con V. Cohen, C. Dina, D. Goodkin, A. Rebaudengo e sulla gestione dei gruppi con E. Ceriotti e L. Angelici. È stato docente e coordinatore in numerosi corsi di materia didattica ed organizzativo-musicale autorizzati dai Ministeri del Lavoro e della Pubblica Istruzione, finanziati anche con il contributo del Ministero per i Beni Culturali, e in corsi di formazione per il F.S.E. in diverse regioni d’Italia e nei Conservatori di Roma e Latina. Ha coordinato per l’Ufficio della Pace a Gerusalemme del Comune di Roma il progetto Note di Pace cooperazione musicale in Medioriente dal 2004 al 2012 con il quale ha vinto nel 2008 il premio internazionale ISME GIBSON for music education. Vicepresidente e fondatore dell’Osi Orff-Schulwerk Italiano, fondatore e dal 2013 presidente della Ass. internazionale Musica in Culla® Music in Crib dove attualmente è membro del Comitato Scientifico, è stato il responsabile di numerose manifestazioni, convegni e festival. È stato vicepresidente del Coordinamento nazionale per il diritto alla Musica e membro dal 2007 al 2010 e dal 2016 del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica del Ministero della Pubblica Istruzione.   

Albert Hera

Albert Hera, cantante jazz contemporaneo specializzato in improvvisazione corale, potrebbe essere descritto come un "Narratore di suoni”. Il suo stile unico è caratterizzato dal potere evocativo del linguaggio dei suoni oltre le parole, suoni che raccontano immagini e luoghi lontani e che evocano la storia della sua vita che da formidabile sassofonista lo ha portato a trovare nella voce la sua piena espressività artistica. La sua incessante ricerca attraverso la world music e la sperimentazione, le sue forti radici nella musica jazz e la sua eccezionale abilità di improvvisatore, lo portano alla creazione di un nuovo genere musicale definito: Epic Jazz. Le sue vaste e solide competenze tecnico-stilistiche unite a una grande sensibilità umana e pedagogica lo rendono in questo momento uno dei più importanti e rinomati insegnanti di canto del panorama italiano e non solo. I suoi workshop (circlesongs) e le sue masterclass, sono molto richieste sia in Italia che recentemente all’estero. Nel corso della sua carriera incontra Bobby McFerrin, con cui collabora nella sua opera improvvisata “Bobble” e nell’ album VOCAbuLarieS, definito dalla critica uno dei più grandi capolavori di musica corale del 21° secolo. Tra i suoi progetti innovativi si trovano CircleLand Festival, il primo ed unico evento al mondo basato sulla forza e la grande energia del cerchio dove la voce, la danza e le percussioni sono i protagonisti e Siing Magazine la prima rivista trimestrale al mondo che parla di canto a 360°. Dal 2017 è direttore artistico del Convegno Internazionale La voce Artistica ideato dal F. Fussi, che si tiene a Ravenna presso il teatro Dante Alighieri ogni due anni, e dal 2019 è consulente di direzione e ideazione artistica per uno dei più importanti festival Jazz Italiani, il Moncalieri Jazz Festival. È del 2020 la sua partecipazione alla trasmissione televisiva VoiceAnatomy, in onda su Rai 2 in veste di soundteller, il cui compito è raccontare, improvvisando con i suoi suoni, gli argomenti proposti in studio.  

Tom Johnson

Tom Johnson è un violinista e direttore di coro belga. Per lui il canto è una delle forme più accessibili di fare musica e raggiungere tutti i gruppi della società: bambini e adulti, cori e scuole, professionisti e principianti. La sua speranza è che tutti possano sperimentare la gioia di cantare insieme. Per iniziare dalle basi, Tom canta spesso con i bambini nelle scuole. È il leader artistico di Iedereen zingt e direttore dell'OpMaatOrkest. Due progetti che utilizzano il canto come strumento di connessione con la società. Partendo dal presupposto che cantare con i bambini richiede un approccio specifico, ritiene importante formare gli insegnanti e i direttori di domani. Nel settembre 2016 è stato nominato docente nella classe di direzione d'orchestra del SAMWD di Lier. Insieme a M. de Boo, insegna direzione ed è il responsabile del coro della scuola Euterpe. Nel 2017 inizia a insegnare nel corso di laurea in educazione musicale presso l'Università AP di Anversa. Insieme a Koor&Stem tiene il corso Cantare con i bambini per direttori di cori di voci bianche. Lavora per diverse organizzazioni sia in Belgio che all'estero. Ha fondato Zingend Schip (Nave del Canto) insieme a S. de Smet e M. De Ley, portando avanti l'idea che tutti i bambini possano cantare ed esibirsi. Dirige De Lambertijnen (bambini dagli 8 ai 12 anni) e Carmina (ragazzi dai 12 ai 18 anni), due cori del C-koren, la più grande famiglia di cori del Belgio, con oltre 300 membri cantanti. A Mechelen dirige il Vocaal Ensemble Viermaliks.  

Mariateresa Lietti

Mariateresa Lietti, diplomata in violino, collabora con numerose formazioni cameristiche e orchestrali e fa parte dell'Orchestra Sinfonica del Lario. Ha insegnato violino nelle scuole secondarie a indirizzo musicale e si occupa di didattica strumentale e di formazione docenti tenendo corsi per conto di Conservatori, Irre, uffici scolastici, scuole di musica, associazioni musicali. Dal 2006 al 2013 ha diretto la rivista “Musica Domani”, trimestrale di pedagogia e didattica della musica della Siem (Società Italiana per l’Educazione Musicale) e dal 2019 fa parte della redazione. Ha curato insieme a G. Guardabasso il testo Suoni e idee per improvvisare (Ricordi 1995) e pubblicato, insieme a C. Galli e A. Mascoli, il testo Teoria e lettura della musica (Poseidonia 2002). Ha curato, insieme a D. Bartolini, l’edizione italiana del testo di Renate Bruce-Weber, Il violino felice. È autrice del testo sul violino della serie Leggere e improvvisare edita da Carisch (2012), di numerosi articoli sulla didattica musicale e sulla composizione femminile. Ha curato insieme ad Amalia Lavinia Rizzo il testo Musica e Dsa. La didattica inclusiva dalla scuola dell’infanzia al conservatorio (Rugginenti 2013). Dal 2010 si occupa di musica e inclusione seguendo alunni con disabilità, partecipando a convegni e tenendo corsi di formazione per conto di Conservatori e associazioni. Ha partecipato nel 2021/22 alla ricerca nazionale su Strumento Musicale e inclusione scolastica svolta dal Miur in collaborazione con l’Università Roma 3 e a ha contribuito al volume Strumento musicale e inclusione nelle SMIM col saggio Didattica dello strumento musicale inclusiva: un’introduzione e Ascolto - Osservazione - Relazione (FrancoAngeli 2022).  

Franco Lorenzoni

Franco Lorenzoni è nato a Roma nel 1953 ed è stato maestro elementare per 40 anni, dapprima a Roma e poi nel piccolo paese umbro di Giove, dal 1978 al 2018. Ha fondato e coordina dal 1980 la Casa-laboratorio di Cenci, un centro di sperimentazione educativa che ricerca intorno a temi ecologici, scientifici, interculturali e di inclusione. Per questa attività ha ricevuto nel 2011, insieme a Roberta Passoni, il Premio Lo Straniero. Nel 1982 e 1983 ha frequentato la Scuola di drammaturgia teatrale tenuta da Eduardo De Filippo, presso l’Università di Roma. Ha partecipato a progetti di gemellaggio e cooperazione internazionale in Colombia, Brasile e Guatemala. In quest’ultimo paese del centroamerica dal 1993 al 1997 ha svolto attività di formatore su incarico della Cooperazione Italiana e delle Nazioni Unite (Progetto PRODERE). Dal 1999 collabora con MEMO del Comune di Modena per la diffusione del “cerchio narrativo” nelle scuole. Negli anni 2009 e 2010 ha insegnato Educazione ambientale nella Facoltà di Matematica e Scienze naturali dell’Università della Tuscia di Viterbo. Dal 2013 fa parte del Comitato Scientifico Nazionale per l’accompagnamento delle Indicazioni Nazionali e il miglioramento continuo dell’insegnamento, istituito al MIUR con Decreto Ministeriale.  Attivo nel Movimento di Cooperazione Educativa, ha pubblicato Con il cielo negli occhi (Marcon 1991, La Meridiana 2007), L’ospite bambino (Theoria 1994, Nuova Era 2001) e, con Sellerio, I bambini pensano grande. Cronaca di una avventura pedagogica (2014) e I bambini ci guardano. Una esperienza educativa controvento (2019). Per i ragazzi Orfeo. La ninfa Siringa e le percussioni pazze dei Coribanti (Rrose Sélavy 2017) e Quando gli animali andavano a piedi (Orecchio Acerbo 2018). Collabora alle riviste Internazionale, Cooperazione Educativa, Gli Asini, La Vita Scolastica e Comune-info.  

Silvana Noschese

Dalla sociologia alla psicofonia attraversando il mondo della musicoterapia, della storia della musica, della direzione di coro… un percorso ricco di scoperte, di incontri, un viaggio costante caratterizzato dall’amore per la ricerca, la crescita e lo studio dell’“essere”, della persona, dei gruppi e della loro possibile evoluzione grazie all’arte, la musica, il canto. La proposta musicale, vocale e corale di Silvana Noschese si esprime in ambiti diversi: educativi, artistici, di evoluzione personale e in contesti di prevenzione e di terapia. Da più di vent’anni, all’interno dell’Associazione LAES L’arte è salute conduce gruppi dedicati al canto prenatale, canto familiare, “Cantar…si”, per accordare e far evolvere il proprio personale strumento; inoltre promuove percorsi su “I sensi in musica” e “Parlare in pubblico” presso scuole, enti, associazioni. È il direttore artistico dell’Associazione Estro Armonico, dirige il coro giovanile Il Calicanto con il quale ha partecipato a concorsi, festival e rassegne in Italia e all’estero, riscuotendo successi e riconoscimenti. Dirige inoltre il coro di voci bianche del Teatro G. Verdi di Salerno. Ha coordinato per diversi anni esperienze formative in Musicoterapia in collaborazione con centri culturali ed istituzioni, anche scolastiche, ed è stata coordinatore scientifico del Master per operatori in Musicoterapia del Conservatorio G. Martucci di Salerno. È regolarmente invitata a tenere relazioni e atelier sulla vocalità, sulla psicofonia, sulla direzione di coro, sulla figura del direttore come “Buon Leader”. Ha fondato a Salerno la Scuola di Coralità, una proposta di formazione corale rivolta a bambini, adolescenti, giovani, con l’obiettivo di educare a ben cantare, ben comunicare, ben…essere. Recentemente sono stati pubblicati i suoi saggi, racconti e filastrocche nati per veicolare, attraverso la sua parte creativa, i contenuti formativi di cui è portatrice.  

Gianni Nuti

Gianni Nuti è musicista, pedagogista e musicologo. Diplomato in chitarra a pieni voti, si è laureato con lode in lettere e filosofia e ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Cognitiva e Sperimentale all’Université Paris Ouest Nanterre. Si occupa di didattica e psicologia della musica, è professore associato di Didattica generale e docente di pedagogia dell’integrazione presso l’Università della Valle d’Aosta e professore di Pedagogia sociale presso l’Istituto Universitario Salesiano di Torino, aggregato all’Università Pontificia Salesiana. Ha insegnato chitarra presso l'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta dal 1986 al 2003, ha fondato e coordinato per sei anni la SFOM, Scuola di Formazione e Orientamento Musicale che oggi conta oltre 800 allievi. Ha svolto una carriera concertistica come chitarrista per vent’anni, suonando in molti paesi d’Europa e incidendo sette tra LP e CD come solista e in gruppi da camera. Ha pubblicato saggi e articoli per riviste nazionali e internazionali, monografie e volumi collettanei in diverse lingue. Suoi anche i romanzi Di un crescendo (Albatros, 2007) e Nel mare del caso (Mauro Pagliai, 2012), entrambi premiati in numerosi concorsi letterari. Nel 2022 ha pubblicato il memoriale L’arte della politica, il valore dell’educazione (Mauro Pagliai / Passaparola). Già Presidente della sezione territoriale di Aosta della SIEM, Società per l'Educazione Musicale, dal 2014 al 2018 è stato direttore di Musica Domani e Vicepresidente Nazionale dal 2016 al 2018. Tra il 2008 e il 2018 ha ricoperto l’incarico di Direttore delle Politiche sociali della Regione autonoma Valle d’Aosta: in quella veste ha assunto l’incarico di membro dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e l’adolescenza in rappresentanza delle regioni italiane e di referente nazionale per il Servizio Civile nell’ambito del Coordinamento tecnico delle Politiche Sociali. Dal 2020 è sindaco della città di Aosta.

Luigi Orfeo

Luigi Orfeo, regista, attore e autore, porta avanti da anni una ricerca sul linguaggio universale del teatro, con un forte interesse per il teatro popolare. Dirige Casa Fools a Torino, uno spazio teatrale sperimentale che ospita spettacoli, corsi e progetti di creazione artistica. E il Teatro Pinelli di Cuorgnè, uno spazio con un forte legame con la comunità locale, dedicato alla valorizzazione delle arti performative in contesti periferici. Dal 2005 è alla guida della compagnia Fools, che negli anni è cresciuta fino a diventare un’impresa culturale dinamica e multidisciplinare. Fools produce spettacoli teatrali, podcast, e contenuti video, organizza festival e rassegne e offre una solida formazione teatrale attraverso i FoolsLab. Questi corsi accolgono oltre 250 allievi ogni anno, con l’obiettivo di formare nuovi talenti e avvicinare sempre più persone al mondo del teatro. Luigi ha firmato la regia e partecipato come attore a numerose produzioni, sia teatrali che liriche, portando in scena opere classiche e contemporanee in tutta Italia. Il suo progetto Opera Pop è diventato un fenomeno di divulgazione culturale nazionale. 

Costantino Panza

Costantino Panza è un medico chirurgo, specialista in Pediatria e specialista in Neonatologia e Patologia Neonatale, pediatra di famiglia dal 1995 presso l'AUSL di Reggio Emilia. Ha acquisito un master in Evidence Based Medicine nel 2008, un approccio alla pratica clinica dove le decisioni cliniche risultano dall'integrazione tra l'esperienza del medico, gli interessi del paziente e l'utilizzo coscienzioso, esplicito e giudizioso delle migliori evidenze scientifiche disponibili. È membro della Commissione nascita della Regione Emilia Romagna dal 2017, membro del Comitato Etico Territoriale AVEN della regione Emilia-Romagna dal 2021 e tutor del Journal Club Pediatrico AUSL Reggio Emilia dal 2008, nel quale sono valutate criticamente le numerose novità scientifiche e cliniche riguardanti l’età pediatrica. Il Journal Club ha inoltre un impegno a svolgere formazione presso i pediatri di famiglia sulle corrette pratiche cliniche alla luce delle prove di efficacia. Autore di oltre 70 pubblicazioni italiane e internazionali in riviste peer-reviewed, è stato componente del comitato editoriale della rivista scientifica pediatrica Quaderni ACP dal 2012 al 2023. Collabora con UPPA, una casa editrice indipendente dedicata ai temi della genitorialità, a cura degli specialisti dell'infanzia. Componente del Coordinamento nazionale di Nati per la Musica, un programma di promozione dell'attività musicale in famiglia dalla nascita fino a sei anni di età, sostenuto dall'Associazione Culturale Pediatri e dal Centro per la salute del bambino ed attivo su tutto il territorio nazionale nell'ambito al sostegno della genitorialità e con particolare attenzione alla diffusione delle pratiche di promozione dell’infanzia nei servizi sanitari in area pediatrica.  

Lorella Perugia

Vicepresidente del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale, Lorella Perugia è insegnante e ricercatrice del Centro Studi di Didattica musicale Roberto Goitre dal 1998, anno in cui avvia la sede operativa di Avigliana. Dal 2008 è presidente del Centro, docente formatrice nei corsi di aggiornamento e seminari sul Sistema Goitre, relatrice in convegni ed eventi sulla didattica musicale in genere. Si occupa di laboratori musicali in qualità di esperto in scuole dell’infanzia e primaria. Ha una predilezione per tutti gli aspetti legati al linguaggio e alla vocalità e si sta specializzando in vocalità funzionale presso l’Istituto Modai. Ha diretto cori scolastici e cori di voci bianche ed è direttrice del coro Le Voci dei Mareschi. Laureata in Lettere Moderne con indirizzo storico-artistico, si è diplomata v.o. in chitarra classica a 10 corde al Conservatorio L. Campiani di Mantova e si è specializzata in didattica musicale per l’infanzia e la pre-adolescenza. Ha frequentato numerosi corsi di formazione e convegni sulla didattica musicale, sulla vocalità, sulla linea pedagogica Kodály con Klara Nemes, sull’Orff-Shulwerk presso l’Orff Institute di Salisburgo. Arricchita dalle sue diverse competenze, si è occupata inoltre di gestione di eventi, comunicazione e booking-agent sempre in campo artistico-musicale ed è Vicepresidente del Forum Nazionale per l’Educazione Musicale. È titolare di una borsa di ricerca presso l’Università di RomaTre, Dipartimento di Scienze della Formazione, collaborando con A.L. Rizzo a ricerche sulla musica per l’inclusione con particolare riferimento al rapporto musica e linguaggio. Ha pubblicato libri e articoli sulla didattica musicale. Pubblica articoli e contributi su riviste di ambito didattico-musicale ed educazione. E' co-autrice del manuale Insegnare Musica ai bambini (ed. Musica Practica) a cura del Centro Goitre, di alcune fiabe musicali e cura la redazione dei Quaderni del Centro Goitre.

Annibale Rebaudengo

Annibale Rebaudengo è stato docente di Pianoforte al Conservatorio di Pesaro, Como e Milano. In quest’ultimo ha insegnato anche Metodologia dell’insegnamento strumentale e Improvvisazione. Da oltre tre decenni svolge attività di formazione e aggiornamento degli insegnanti di strumento in istituzioni pubbliche e private. Per i pianisti ha pubblicato Leggere e improvvisare, Carisch, 2008: un testo dedicato alla lettura a prima vista e all’improvvisazione. Ha pubblicato inoltre saggi sui processi d’apprendimento musicale/strumentale in Orientamenti per la didattica strumentale, LIM, 2007; Gli adulti e la musica. Luoghi e funzioni della pratica amatoriale, EDT, 2005; La musica per amare la vita. Gli adulti musicisti amatoriali, ETS, 2021. Scrive periodicamente su Musica Domani, sulla quale ha pubblicato sul tema dell’improvvisazione strumentale: Giochi di Kurtág in Conservatorio (n. 110, 1999), Creatività e didattica pianistica: novità o tradizioni da recuperare (n. 123, 2002), La lezione collettiva di strumento (n. 139, 2006). Presidente nazionale della SIEM dal 1996 al 2005, ha fatto parte delle Commissioni ministeriali che hanno portato a ordinamento le SMIM e progettato i Licei musicali. È concertista come solista e come camerista. Ha vinto a Parigi il Grand Prix du Disque con il contralto C. Wirz con un’incisione di Lieder di R. Schumann. Tra il 2017 e il 2018 ha inciso un doppio CD di tutte le Sonate di J. S. Bach per flauto e pianoforte, un CD con musiche di C. Ph. E. Bach e uno con musiche del 900 tedesco con la flautista F. Pagnini editi da Veermer, nel 2018 un CD con il soprano V. Pennino, Träume the golden songs edito da Urania Records. Improvvisa al pianoforte per sonorizzare film muti.  

Carlo Ridolfi

Carlo Ridolfi è nato a Verona nel 1957. Ha vissuto e lavorato nella città scaligera per cinquant’anni, prima di trasferirsi a Padova, dove risiede ed è attivo. È giornalista pubblicista dal 1981. Come padre di quattro figli, si occupa del mondo dell’educazione, con particolare attenzione alla pedagogia democratica, alla didattica attiva e ai processi di cooperazione generativa tra scuola, famiglia, territorio e Istituzioni. Ha pubblicato Il presente stretto. Verità da un soldo rintracciate fuori area (Cierre Edizioni, Verona, 1984), Pensare con gli occhi. Viaggio per passeggeri di ogni età nell’oceano multimediale (Franco Angeli Editore, Milano, 1998) e Libertà. Quaderno del Vocabolario dell’Arca n. 7 (Animamundi Editore, Otranto, 2023). Collabora con il quotidiano Domani e scrive su Note Mazziane. Scrive sul sito per educatori e genitori Communitì. Ha collaborato con il maestro e scrittore M. Lodi dal 1994 al 2014 e ha progettato e realizzato convegni e attività di formazione per bambini e bambine, ragazzi e ragazze, genitori e insegnanti di asili nido, scuole materne, elementari, medie e superiori, parrocchie, centri comunali in Veneto, Lombardia, Piemonte, Val d'Aosta, Toscana, Lazio, Puglia, Sicilia e in Spagna.  

Lucia Staccone

Lucia Staccone è una cantante e interprete di musica popolare, insegna e pratica l’improvvisazione musicale. Dal 1998 conduce presso la Scuola Popolare di Musica di Testaccio (SPMT) il Laboratorio di improvvisazione vocale, dopo l’esperienza con il gruppo vocale Libera Società di Improvvisazione diretto da A. Talamonti e l’incisione del disco Al Màlaiko noskèma per l ‘etichetta inglese Leo records (1999). Negli ultimi anni lavora sul rapporto tra suono, improvvisazione e arte contemporanea (performance, soundscape, environmental arts). Come cantante e improvvisatrice, ha svolto attività concertistica con diversi gruppi di musica di tradizione orale ed ha partecipato come solista a performance e spettacoli teatrali in Italia e in Europa. Ha svolto per trent’anni ricerca sul campo con Giovanna Marini sui repertori di tradizione orale legati al rito e alla festa e ha partecipato a diverse produzioni e incisioni discografiche delle sue composizioni: Musiche di scena (1998), Spesso il male di vivere ho incontrato (2012), Jo i soj: Ricordando Pasolini (2016), Ed un pensier ribelle in cor ci sta! (2017). Fa parte del coro Inni e canti di lotta fondato da G. Marini e dedicato allo studio ed alla trasmissione del canto sociale e politico italiano, che ha realizzato numerosi concerti, spettacoli e incisioni: Fogli volanti (2000); Nostra patria è il mondo intero Fogli volanti 2 (2005); Il partito. Cronache della fondazione di F. Amodei (2023).

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