Con questa iniziativa editoriale la federazione vuole dar prova della sua versatilità, della propensione verso le richieste del mondo del domani, della sua capacità di innovare e di cogliere le esigenze del momento.
In principio, Officina Corale del Futuro ha voluto essere innanzitutto un percorso formativo originale e non convenzionale, con momenti di studio, di apprendimento e di crescita collettiva e individuale mediante esperienze dirette, rivolto agli under 30 cercando di cogliere in pieno le linee guida ministeriali per il 2015: un’occasione di prevenzione verso possibili forme di disagio, emarginazione, isolamento. Il coro favorisce il dialogo, la condivisione, la responsabilizzazione, diventa pertanto presidio socio-culturale di fondamentale importanza.
Si sono quindi istituiti 12 cori giovanili regionali, composti da giovani under 30 provenienti da diverse parti del territorio coinvolto. I cori regionali costituiscono un esempio per gli altri cori di giovani presenti nella stessa regione, come emblema di qualità, impegno e responsabilità. Nel contempo si è inoltre proseguito con un consolidamento del Coro Giovanile Italiano.
Un'officina produce sempre qualche pezzo nuovo. Qui non abbiamo paraurti, radiatori o centraline elettroniche ma composizioni corali. Da ascoltare in silenzio, con la possibilità di lasciarci trasportare nel viaggio che fanno i compositori, nel frutto del loro lavoro, di percepirne la passione e di lasciarci coinvolgere dalla bellezza della musica.
Tredici nuove composizioni, una per ciascun coro giovanile regionale e una per tutti i cori insieme realizzata a quattro mani, come simbolo di un continuo rinnovamento, di un cammino che la musica corale persegue ininterrottamente.
Nel 2022, Officina Corale del Futuro ha proseguito questo cammino di valorizzazione dei giovani compositori con la pubblicazione, in un unico volume, delle 5 opere vincitrici della prima edizione del Concorso di composizione corale del Conservatorio G. Verdi di Torino realizzato nell'ambito del 2° Concorso internazionale per direttori Fosco Corti. I brani selezionati dalla commissione di valutazione sono stati: E lasciatemi divertire! di Francesca Idini, E poiché non avevano potuto di Gilberto Rabino, Nel pomeriggio di Marta Cellini, Notte di Camilla Andrea Piovano e Via della seta di Guachong Zhao.