Il Festival di Primavera torna, dopo tre anni di sospensione e di fremente attesa, a dare voce a coloro che nella scuola e fuori trovano nel canto un modo naturale e felice di esprimersi assieme. L’edizione 2023 è la diciottesima del festival, e a festeggiare questo diciottesimo saranno centinaia di ragazze e ragazzi che approderanno in Toscana dal 13 al 22 aprile in cerca di nuove sfide canore.
I numeri della ripartenza sono bellissimi: 55 cori presenti, 15 atelier di studio con altrettanti docenti, 13 regioni italiane rappresentate, 12 concerti, 1700 bambini, ragazzi e giovani dai 6 ai 20 anni che per due settimane riempiranno le strade di Montecatini Terme, cantando musica per tutti i gusti.
Considerato il più importante appuntamento europeo della coralità scolastica, il festival, organizzato da Feniarco in collaborazione con l’Associazione Cori della Toscana e in partnership con European Choral Association, propone un tema: avventure. Ciascun atelier declinerà questo tema secondo un differente punto di vista: dal viaggio geografico verso culture lontane al cammino interiore, dalla scoperta del nuovo alla sfida dei limiti, dal palco dell’opera allo spettacolo della natura, dall’urgenza dell’attimo fuggente all’impegno per un futuro di pace e rispetto del pianeta. Ma l’avventura più grande è incontrarsi, abitare questo spazio comune, ascoltarsi, intonare voci ed emozioni per fare musica assieme; musica pensata e scritta altrove nel tempo e nello spazio eppure così vicina, da condividere in diversi momenti del giorno sia con chi canta con noi ogni settimana sia con persone non più sconosciute: atelier, open singing, sfilate, avventure notturne e concerti per permettere ai cori di raccontarsi e ascoltarsi; e in più l’esordio della nuova formazione del Coro Giovanile Italiano diretto da Marco Berrini, che mercoledì 19 aprile, presso l’affascinante Sala Portoghesi delle Terme Tettuccio, offrirà un’altra declinazione del tema del festival: l’avventura di chi ha trovato un tale tesoro nel canto da fare di questa passione una parte fondamentale della propria vita, uno strumento di arte e di bellezza, una testimonianza della ricchezza della propria cultura.
Il festival propone anche una nuova edizione di Coro Lab, il corso di formazione per direttori e insegnanti che, attraverso lezioni frontali e uno study tour per seguire da vicino gli atelier, riunisce e aggiorna la comunità corale e la proietta verso nuovi orizzonti. La direzione artistica di questo grande evento della coralità è affidata da quest'anno a Carlo Pavese, musicista di rilievo nel panorama internazionale.
Gli amanti dei social potranno trovare le foto e i video dei momenti più salienti del festival sul sito feniarco.it, sulla pagina Facebook, sul profilo Instagram e sul canale YouTube per vivere in real time o per rivedere in seguito tutti gli istanti più belli di queste due settimane di scuola cantante.
A far da cornice al festival, come di consueto, l'accogliente cittadina di Montecatini Terme, da molti anni culla di questo evento realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e del Comune di Montecatini Terme.
E ora... driiin la campanella della scuola più intonata d’Italia è finalmente suonata.
Buon festival a tutti!