Il progetto SWAN (Singing with Additional Needs) attinge alle migliori pratiche di diversi paesi europei per includere nel canto di gruppo persone con esigenze particolari. Questi bisogni aggiuntivi possono essere dovuti a disabilità e/o a problemi di salute fisica o psicologica. Il progetto adotta un approccio olistico, tenendo conto della complessità e dell'intersezione dei bisogni aggiuntivi delle persone e della diversità delle competenze e degli approcci necessari per accogliere tutti.
Il progetto SWAN si propone di:
Il progetto SWAN prevede attività quali lo sviluppo di strumenti digitali e di un database di buone pratiche, la condivisione di ricerche, la sperimentazione e la valutazione di alcune buone pratiche, la creazione di reti e la condivisione di conoscenze attraverso workshop, tavole rotonde e conferenze.
Durante il progetto, i partner svilupperanno:
Il progetto SWAN prevede di portare benefici a centinaia di cantanti dilettanti e professionisti con esigenze aggiuntive, direttori di coro e leader vocali e organizzatori di iniziative future.
Si auspica inoltre di trarre beneficio da altre migliaia di persone grazie alle risorse e ai risultati creati nell'ambito del progetto, aumentando la qualità dell'inclusione delle persone con esigenze aggiuntive nel canto collettivo e la quantità di opportunità.
Sing Ireland coopererà anche con Choral Culture Association (Turchia) per attività previste in Turchia.
Attraverso il progetto SWAN, Feniarco si occuperà di:
● raccogliere una nuova serie di dati (cifre e storie di successo) a livello nazionale italiano sulle pratiche inclusive e accoglienti per le persone con disabilità nel campo della musica, della salute mentale, pratiche di accoglienza per le persone con disabilità nel campo della musica e della salute mentale, rischi psicosociali e benessere dei cantanti
● ospitare una conferenza europea a Roma (fine 2024) e workshop (aprile 2025) per condividere e analizzare i risultati appena raccolti.i risultati appena raccolti
● realizzare nuove sperimentazioni su questi temi con i partner europei
● consegnare documentazione sulla strutturazione di sistemi di certificazione delle competenze e di percorsi formativi in questo ambito