Seconda parte, 14 ottobre-18 novembre 2020
Erik Mikael Bosio è un compositore, arrangiatore, produttore, direttore di coro e cantante italo-svedese. Nato a Genova nel 1983 da madre svedese e padre italiano ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio N. Paganini di Genova e canto jazz al Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria. Ha seguito diverse masterclass di direzione di coro e arrangiamento jazz con artisti e docenti di fama internazionale.
Specializzato in musica vocale, insegna in alcuni dei più importanti festival internazionali dedicati al genere: docente della voce in tutte le sue sfaccettature – dall’arrangiamento alla registrazione – ha partecipato come mentore a The Real Festival (Stoccolma), London A Cappella Festival, Los Angeles A Cappella Festival e Aarhus A Cappella Festival (Danimarca) per citarne alcuni.
Bosio fa parte dei Cluster, considerato uno dei migliori gruppi vocali del paese e diventato popolare durante la partecipazione alla prima edizione di X Factor.
Il suo lavoro nell’ambito della musica a cappella lo ha portato a vincere molti CARA - Contemporary Acappella Recording Awards - tra cui Best original song, Best holiday song, Best jazz album, Best European album, oltre che a guadagnare decine di nomination. È uno degli arrangiatori di riferimento per la scena acappella italiana e internazionale.
Come produttore, ha registrato e prodotto nomi italiani e internazionali come Morgan, Marco Mengoni, The Swingle Singers (UK) e The Real Group (SE), per citarne alcuni.
Le sue composizioni sono pubblicate in Austria dalle Edizioni Helbling e in Germania dalle Edizioni Ferramontana.
Sito: ebosio.com
Attore, cantante, autore e regista. Diplomato alla Bernstein School of Musical Theatre (BSMT) di Bologna, ha studiato alla Guildford School of Acting (GSA) di Londra ed è Estill Master Trainer (EMT) del metodo vocale Estill Voice Training. Ha lavorato come performer di musical con la Compagnia della Rancia ricoprendo anche ruoli da protagonista (Tutti insieme appassionatamente con M. Hunziker e L. Ward, Grease con F. Montrucchio) ed è membro e fondatore del gruppo vocale Oblivion, per il quale è anche autore dei testi.
In televisione ha lavorato in Zelig, Parla con lei, Panariello sotto l’albero, Reazione a catena e Avanti un altro!
È stato regista di A. Brachetti, ha diretto lo spettacolo di mentalismo Prodigi e tre produzioni per il Teatro Stabile di Trieste La Contrada.
Ha tradotto la versione italiana dello spettacolo The hole, ha scritto con F. Vagnarelli Valzer per un mentalista (produzione del Teatro Stabile Il Rossetti) ed è autore degli show Nuovo cine Swarovsky e Ottantena (produzione del Teatro Stabile La Contrada), entrambi con A. Reggio.
Con gli Oblivion ha scritto e interpretato la hit Chiedimi come, colonna sonora del film Scappo a casa con A. Baglio.
Insegna Tecniche per la voce parlata, Teatro fisico e Business of show business al corso di laurea per performer di musical theatre presso la BSMT di Bologna. Insegna Corporate storytelling e Teorie e tecniche di narrazione orale alla Scuola Holden di Torino diretta da A. Baricco. È docente del corso Le vocalità a rischio di danno organico nel musical theatre al master di vocologia artistica di F. Fussi, presso l’Università di Bologna. Insegna Public speaking alla Business school of management di Bologna, e presso Generali a Mogliano Veneto.
È vocal coach de I Bugiardini, la più importante compagnia di improvvisatori italiana. Ha scritto i libri I promessi esplosi (Pendragon Editrice), Una mente prodigiosa (Vallardi Editore) e L’ipnosi dà spettacolo (Florence Art Edizioni). Cantante, mimo e illusionista, vive in perenne tournée con il quintetto Oblivion.
Sito: oblivion.it/chi-siamo/davide-calabrese - davidecalabrese.it
Laureato al biennio specialistico di musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio G. Verdi di Como e in scienze e tecnologie dell'Informazione presso l'Università Insubria, ha inoltre conseguito il master presso la Scuola superiore per direttori di coro di Arezzo. Dal 2009 è direttore del Coro Desdacia Città di Sondrio e dal 2011 del Coro Vos da Locarno. Dal 2012 è membro e presidente della Commissione Artistica USCI Sondrio e delegato presso la Commissione Artistica Regionale USCI Lombardia. È stato corista del Coro Accademia Feniarco diretto da A. Cadario e del Coro Giovanile Italiano diretto da D. Tabbia e da L. Donati. È membro fondatore di UT Insieme Vocale-Consonante, diretto da L. Donati, con cui ha vinto l’European Grand Prix for Choral Singing (GPE). Nel 2016 riceve il premio come miglior direttore della 50a edizione del Concorso corale nazionale Trofei Città di Vittorio Veneto. Nel 2017 vince il terzo premio (ex-aequo, primo non assegnato) al Concorso nazionale per direttori di coro Le mani in suono di Arezzo. Sempre nel 2017 riceve il premio come miglior direttore della seconda edizione del Concorso corale di Lainate (MI).
Da oltre 10 anni cura le produzioni audio di numerose formazioni corali di prestigio fra cui S:t Jacobs Kammarkör, UT Insieme Vocale-Consonante, Coro Giovanile Italiano, Ensemble Vocale Mousiké, Gruppo Vocale Novecento, Coro La Rupe, I Piccoli Musici e di varie orchestre ed ensemble strumentali fra cui Modo Antiquo, Orchestra Antonio Vivaldi, International Chamber Philharmonic Orchestra, realizzando anche numerose prime incisioni assolute.
Ha compiuto studi musicali al Conservatorio G.B. Martini di Bologna e musicologici all’Università di Venezia, rivolgendo sin da giovanissimo i suoi interessi al repertorio della musica rinascimentale e preclassica e unendo costantemente ricerca ed esecuzione. Ha fatto parte per oltre vent'anni di numerose formazioni vocali italiane, tra le quali la Cappella di S. Petronio di Bologna e l'Ensemble Istitutioni Harmoniche. Dal 1998 dirige l'ensemble vocale maschile Odhecaton con il quale ha realizzato una quindicina di CD di musiche polifoniche dei secoli XV-XVIII che hanno ottenuto vari riconoscimenti, tra i quali due Diapason d'or de l'année, il Grand prix international de l’Académie du disque lyrique e la Editor's Choice di Gramophone. Ha collaborato con L.F. Tagliavini alla redazione della rivista L’organo e in qualità di critico musicale con varie riviste specializzate. Ha diretto il catalogo di musica dell’editore Arnaldo Forni di Bologna, è curatore di edizioni di musica strumentale e vocale e autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità rinascimentale e preclassica. Tiene corsi e masterclass di polifonia vocale. Collabora all'edizione critica delle opere di C. Gesualdo da Venosa, G. Tartini e G. Rossini. Attualmente svolge un lavoro di ricerca sulla vocalità del Rinascimento presso il Centre d'Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Nel 2018 ha ottenuto con l'Ensemble Odhecaton il Premio Abbiati della Critica musicale italiana. È docente presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia.
Riconosciuto nel mondo come uno degli interpreti di riferimento per la musica storicamente informata, unisce rigore stilistico, versatilità e virtuosismo. Ha studiato a Zurigo, Parigi e Cremona, conseguendo quattro diplomi con distinzione, e ha iniziato poi la sua carriera come concertista d’organo, eseguendo più volte l’integrale delle opere di Bach, Buxtehude, Mozart, Mendelssohn, Franck e Liszt. Nel 1993 è stato nominato direttore stabile dei complessi vocali e strumentali della Radiotelevisione svizzera con cui ha realizzato una monumentale produzione con duecentocinquanta titoli dal Rinascimento al ‘900. Dal 1998 dirige I Barocchisti, ensemble con strumenti storici da lui fondato insieme alla moglie Adriana Brambilla, prematuramente scomparsa, alla quale ha dedicato nel 2013 una Fondazione benefica per il sostegno di giovani musicisti. Ha rapporti di collaborazione come direttore ospite con formazioni di primo piano e con le voci più importanti del panorama internazionale. In particolare ha collaborato con il mezzosoprano C. Bartoli in progetti di grande portata, registrazioni audio e video e tournée concertistiche, l’ultima delle quali dedicata agli autori italiani e tedeschi presenti negli archivi di San Pietroburgo. Dal 2012 si esibisce regolarmente al Festival di Salisburgo con concerti e opere da Palestrina a Rossini, da Händel a Schubert. Nel 2016 la Scala gli ha affidato la creazione di un’orchestra con strumenti originali, che ha diretto nel Trionfo del tempo e del disinganno e in Tamerlano di Händel con P. Domingo. Sempre nel 2016 ha raccolto l’eredità di N.Harnoncourt, eseguendo tre volte la IX sinfonia di Beethoven al Musikverein di Vienna con il Concentus musicus Wien e l’Arnold Schoenberg Chor. Nel 2011 Papa Benedetto XVI gli ha conferito un dottorato honoris causa per il suo impegno nell’interpretazione di musica sacra. Vanta una imponente discografia comprendente più di centoventi titoli con cui ha ottenuto numerosi dischi d’oro, Grand prix du disque, Echo Klassik e diverse nomination ai Grammy Awards. Nel 2019 ha ricevuto una nomination agli International Opera Award tra i sei migliori direttori d'opera del 2018.
Sito: barocchistiecoro.ch
Mezzosoprano, ha conseguito il diploma in canto lirico presso il conservatorio G.B. Martini di Bologna e la laurea specialistica in musica vocale da camera presso il conservatorio L. Cherubini di Firenze. Ha ottenuto i diplomi di biennio in polifonia rinascimentale presso il conservatorio T. Schipa di Lecce e quello in direzione di coro presso il conservatorio G. Puccini di La Spezia. Questi studi sono stati affiancati dal corso di alta formazione in Vocologia di Ravenna, nell'ambito del quale ha vinto il premio per il miglior elaborato in ambito didattico. La sua attività spazia dal repertorio medievale alla polifonia rinascimentale, dal repertorio barocco sacro e profano alla musica da camera per canto e pianoforte in varie lingue fino alla produzione musicale contemporanea e del Novecento. Anche la musica extracolta fa parte del suo percorso, avendo frequentato dapprima l’ambito jazzistico, quello del tango argentino, con altre incursioni stilistiche non solo sporadiche. Oltre all’attività solistica, ha cantato in numerose compagini corali ed ensemble. Dal Coro del Maggio Musicale Fiorentino, al Coro della Radio Svizzera, oltre a molte formazioni italiane (Athestis, Modo Antiquo, Orientis Partibus, Cappella della Pietà dei Turchini, Collegio Musicale Italiano, Accademia Montis Regalis), prediligendo quindi gli ensemble che eseguono musica antica, in particolare L’Homme Armé di Firenze con cui collabora da molti anni. Ha fondato gruppi vocali, sia amatoriali di matrice jazz-pop, che professionali come il Trio AdLib, dedito alla commistione tra musica colta ed extracolta. Attualmente fa parte del quintetto femminile Il Quinto Elemento. È quindi una voce che conosce le problematiche del canto e del cantare assieme agli altri da molti punti di vista, svolge spesso anche attività come vocalista, con seminari e collaborazioni in tutta Italia.
Musicista, musicoterapeuta, da più di vent'anni si occupa di voce e vocalità in musicoterapia. Ha partecipato a numerosi convegni nazionali e internazionali in qualità di relatrice. È docente presso i seguenti corsi di formazione: APIM (Torino e Genova), CMT (Milano), InArteSalus (Schio), Giovanni Ferrari (Padova), CESFOR (Bolzano), Conservatorio A. Casella (L’Aquila). Inoltre collabora con la scuola di formazione OLTRE (Roma) e con il Centro Studi Musica & Arte (Firenze). Fa parte della direzione scientifica dell’Associazione di musicoterapia Aulòs di Trieste. Ha tenuto e tiene corsi e seminari di crescita personale attraverso l’espressione vocale. Dal 2012, in collaborazione con il Centro Trentino Musicoterapia, dirige a Trento il corso di specializzazione su voce e vocalità in musicoterapia "Il canto della Voce". Attualmente svolge l’attività di musicoterapeuta presso l’Istituto Regionale Rittmeyer per i ciechi a Trieste e, nella stessa città, da diversi anni, dirige il coro dell’Associazione dei Parkisoniani Pegaso. È iscritta all'Associazione Italiana Professionisti della Musicoterapia (AIM) in qualità di musicoterapeuta, formatore e supervisore.
Diplomata in pianoforte e in didattica della musica presso il conservatorio A. Corelli di Messina, si è laureata in lettere moderne con una tesi di storia della musica. Ha intrapreso lo studio della didattica e della vocalità per cori di bambini con il maestro N. Conci, maturando l’idea di promuovere la formazione musicale attraverso il coro fin dalla più giovane età. Ha seguito inoltre corsi di direzione corale e vocalità con M. Mora, W. Pfaff, F.M. Bressan, N. Faran, M.L. Sanchez Carbone. Per gli allievi della scuola di formazione vocale e musicale I Piccoli Cantori di Barcellona P.G., fondata nel 1999, organizza corsi di educazione vocale, collaborando con logopedisti esperti in vocologia, e masterclass di prassi esecutiva con docenti di riconosciuta fama internazionale. E impegnata nella realizzazione di progetti di formazione musicale e ha organizzato la rassegna per cori scolastici Un coro in ogni classe a Barcellona Pozzo di Gotto, sensibilizzando la diffusione della coralità nelle scuole primarie della città e coinvolgendo oltre 1500 alunni con i relativi docenti. Con il coro di voci bianche I Piccoli Cantori ha conseguito premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali: nel 2017 il 1° premio nelle categorie A e B e il Gran Premio al 9° Concorso Il Garda in coro di Malcesine; nel 2018 il 1° premio nella categoria voci bianche e il 3° premio nella categoria con programma sacro alla 66a edizione del Concorso polifonico internazionale G. D’Arezzo. Ha fatto parte della Commissione Artistica di ARS Cori. Ha pubblicato il volume Il Teatro Mandanici e i teatri minori di Barcellona Pozzo di Gotto. Storia e vita artistica (1845-1967), edito nel 2011 dall’ISMEZ - Istituto Nazionale per lo Sviluppo Musicale del Mezzogiorno.
È un musicista torinese, diplomato in composizione e musica corale presso il Conservatorio G. Verdi di Torino. Ha studiato anche pianoforte e direzione d’orchestra. Come borsista De Sono si è perfezionato a Stoccolma con G. Graden. Ha inoltre studiato con E. Ericson, T. Kaljuste, F. Bernius e R. Rasmussen. Ha fondato e diretto il Coro 900 di Torino, l’Ensemble vocale Siryn di Stoccolma e il Torino Vocalensemble. È direttore del Coro G, fondato nel 2003, e dal 2005 direttore artistico dell’associazione Piccoli Cantori di Torino dove segue l’omonimo coro di voci bianche, i Giovani Cantori di Torino e la scuola di musica con le sue diverse formazioni corali. Nel triennio 2017-2019 è stato co-direttore del Coro Giovanile Italiano insieme a L. Marzola esibendosi in concerto in diverse città d’Italia e all’estero (Austria, Estonia, Slovenia). È invitato da festival e corsi internazionali come docente di direzione, interpretazione, improvvisazione e come direttore d’atelier corali. Ha diretto allestimenti di opere da camera presso il Piccolo Regio di Torino (tra i quali Un dragone in gabbia di G. Castagnoli e Man and Boy di M. Nyman) e il Teatro Comunale di Bologna. È compositore e arrangiatore di musica corale. È stato artistic manager del Festival Europa Cantat XVIII Torino 2012 e dal novembre 2018 è il Presidente di European Choral Association-Europa Cantat dopo aver ricoperto la carica di Vicepresidente dal 2012 al 2018.
Dopo la maturità classica si è laureato in scienze dei beni culturali, in direzione di coro con P.P. Scattolin e L. Donati e in direzione d’orchestra con G. Andretta. Si è perfezionato presso la Sibelius Academy di Helsinki (Finlandia) e nei corsi dell’Accademia Chigiana di Siena. Ha approfondito i vari stili musicali con G. Acciai, M. Berrini, N. Corti, L. Golino, S. Kuret, M. Lanaro, S. Parkman, R. Rasmussen, A. Tasso e J. Yngwe. Ha diretto l’Orchestra di Padova e del Veneto e altre importanti orchestre venete. Dirige l’Insieme Corale Ecclesia Nova e il Coro Maschile La Stele in un repertorio che va dalla polifonia antica alla musica contemporanea: con loro ha vinto premi in concorsi corali nazionali e internazionali. Dal 2018 dirige anche il Coro Marc’Antonio Ingegneri di Verona. Nel 2009 ha vinto il premio per la miglior esecuzione della musica rinascimentale al Concorso internazionale per direttori di coro di Ljubljana (Slovenia) e nel 2011 il terzo premio al Concorso internazionale per direttori di coro di Budapest (Ungheria). Fa parte della Commissione Artistica dell’ASAC Veneto ed è docente coordinatore dell’Accademia di direzione corale P. Righele. È spesso invitato a tenere masterclass e conferenze e a far parte di giurie in importanti concorsi corali. È direttore artistico del Festival Internazionale VOCE! di Bosco Chiesanuova.
Sito: matteovalbusa.it
Compositore e direttore di coro, ha studiato composizione con G. Grisey, G. Manzoni, F. Vacchi e I. Fedele e direzione d'orchestra con P. Bellugi, diplomandosi in musica corale e direzione di coro e in composizione. È stato direttore assistente di P.P. Scattolin del Coro Voices of Europe (Bologna 2000). È fondatore e direttore del coro d’ispirazione popolare Gaudium (1992), dei gruppi vocali Arsarmonica (2006) e Voices 20/21 (2020). All’interno del suo particolare linguaggio musicale si fondono la sperimentazione sonora, la ricerca di nuove tecniche compositive e la rivisitazione di materiali derivati dalla musica popolare. Ha in catalogo oltre 140 composizioni originali scritte per i più disparati organici e oltre 200 elaborazioni corali di canti popolari. Nel 2012 per M.A.P. edizioni è uscito il suo volume Cantando un mondo perduto, contenente 160 elaborazioni corali. Dal 2015 al 2018 per Isuku Verlag di Monaco ha pubblicato: Nuovo metodo pratico di esercizi funzionali per coro, Nuovo metodo per la preparazione del musicista moderno, Sacred choral works e Memorie corali. Nel 2009, per Bongiovanni, ha pubblicato il suo primo CD monografico Quattro lembi di cielo e nel 2018 per Da Vinci Classics il CD Puer natus. Sono numerosi i premi ricevuti in selezioni internazionali, suoi lavori sono stati eseguiti nelle principali sale concertistiche e trasmessi da importanti emittenti radiofoniche e televisive. La sua musica è pubblicata da Isuku Verlag, Sconfinarte, M.A.P., Rugginenti, Taukay, Da Vinci e Stradivarius Label. È stato docente presso il Conservatorio F. Venezze di Rovigo e ha tenuto masterclasses presso L’Electronic Music Department of Sccm di Chengdu (Cina). È stato Commissario Artistico AERCO (2015-2018), membro del Consiglio Direttivo della SIMC e dal, 2017, fa parte della Commissione Artistica di Feniarco.
Sito: danieleventuri.com
Diplomato in musica corale e direzione di coro, in composizione e in didattica della musica presso il Conservatorio G. Verdi di Torino, si dedica da sempre alla contaminazione tra teatro e musica, collaborando ad alcune produzioni degli allievi del Teatro Stabile di Torino, con il Laboratorio Teatro Settimo (L. Ronconi, G. Vacis, D. Castaldo, F. Gagliardi) e con il Teatro Stabile della Toscana (E. Gamba). Sue composizioni hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e sono state eseguite ed incise sia in Italia che all’estero. Dal 1997 è direttore artistico della Corale Universitaria di Torino, con la quale si è esibito in numerose manifestazioni, festival e concorsi in Italia e in Europa. Ha all’attivo numerose esperienze come vocalist e cantante, sia nell’ambito della musica leggera (è tra i fondatori del sestetto vocale Voiceandnoise) che nel campo della musica antica. Nel 2005 fonda l’Associazione OfficinaMusiké di cui è direttore artistico e con la quale coordina e promuove attività di formazione ed educazione musicale su tutto il territorio italiano, con progetti dedicati alla coralità, al teatro musicale e alla didattica per la prima infanzia. Dal 2008 si è specializzato in musical-theatre diventando referente di canto del progetto Matilda Italian Academy sotto il patrocinio della Royal Shakespeare Company, dedicandosi soprattutto alla didattica tenendo workshop in tutta Italia sul coro in musical. È fondatore dell’unico coro italiano extra-accademico dedicato al musical-theatre, i SingersOnStage. Lavora come direttore musicale e vocal coach in numerose produzioni professionali nazionali, tra cui l’ultimo Sweeney Todd (2019/2020) con F. Taverni, S. Leonardi e L. Giacomelli Ferrarini, regia di C. Insegno, con una tournée nei principali teatri italiani. Dal 2008 è consigliere regionale di Associazione Cori Piemontesi per la quale svolge attività anche di formazione musicale e corale, collaborando anche con Feniarco.