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NOTE DI SPERANZA

Note di Speranza
Una storia vera
Musica e parole dalla vita per la vita
a favore della ricerca sulle malattie del sangue

Sabato 4 maggio ore 18.30 - Santa Croce - Forlì
Domenica 12 maggio ore 21 - San Domenico - Cesena
Sabato 18 maggio ore 18.30 - Santa Maria dell’Angelo - Faenza
Domenica 19 maggio ore 19.30 - San Francesco - Ravenna

La Cappella Musicale della Basilica di San Francesco, in collaborazione con AIL - Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma sedi di Ravenna e Forlì-Cesena e con il patrocinio dei comuni di Ravenna, Forlì, Cesena e Faenza, ha ideato e prodotto il progetto “Note di Speranza. Musica e parole dalla vita per la vita (a favore della ricerca sulle malattie del sangue)”.

Il progetto consiste in una rassegna di spettacoli, che si terranno a Forlì, Cesena, Faenza e Ravenna: azioni sceniche musicate, che coinvolgeranno attori, professori d'orchestra e coristi, che racconteranno le vere storie di pazienti guariti dalla malattia.

I concerti si terranno sabato 4 maggio alle 18.30 nella chiesa di Santa Croce, Duomo di Forlì, domenica 12 maggio alle 21 nella chiesa di San Domenico a Cesena, sabato 18 maggio alle 18.30 nella chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza e domenica 19 maggio alle 19.30 nella Basilica di San Francesco a Ravenna.

In scena, per la drammaturgia di Elisabetta Rivalta, gli attori Roberta Benigno, Alessandro Braga e Elisabetta Rivalta, accompagnati dalle musiche di Antonio Vivaldi e Jean-Baptiste Lully eseguite dal Coro e Orchestra della Cappella Musicale di San Francesco di Ravenna diretto da Giuliano Amadei, dal Coro Jubilate di Faenza diretto da Martina Drudi, dal Coro Città di Forlì diretto da Omar Brui e dalla Corale Polifonica Malatestiana di Cesena diretta da Lorenzo Bellagamba.

Il progetto nasce dalla convinzione che attraverso l’arte si possano alleggerire i disagi e le problematiche della malattia e diffondere un messaggio di speranza, perché sconfiggere la malattia è possibile.

La rassegna si realizza con la collaborazione del Liceo Artistico e Musicale Antonio Canova di Forlì e della Fondazione Angelo Masini di Forlì, e con il contributo delle Ematologie di Ravenna e dell’IRST - Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” di Meldola.
Si ringrazia la BCC Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese.

«Trovo molto bello l’arricchimento dell’attività della Cappella Musicale della Basilica di San Francesco non solo in campo religioso e spirituale, ma anche culturale e sociale: ci sono tante situazioni che hanno bisogno di una raccolta fondi per portare avanti la ricerca e la Cappella Musicale, con il progetto “Note di Speranza” si è resa disponibile anche per questo» - Padre Ivo Laurentini, Direttore Centro Dantesco

«L’idea era bellissima ma inizialmente ero al buio. Poi l’aiuto è venuto da Agnese, specializzanda in ematologia, che mi ha stupito per la sua dolcezza e la sua pacatezza. Ho tentato di lasciare inalterate le sue parole riferite ai momenti più taglienti della sua storia di paziente, poi guarita, e su questo ho costruito tutto il resto. Ho seguito il suo racconto, aggiungendo le sensazioni che mi ha trasmesso: ho immaginato che il percorso della malattia sia anche una occasione di introspezione» - Elisabetta Rivalta, drammaturga e attrice

«Accompagnare la speranza con la musica è una cosa bellissima, fondere la musica con il racconto dell’esperienza di malattia è molto importante. Mi fa particolarmente piacere che questo progetto sia realizzato insieme dalle AIL di Ravenna e Forlì-Cesena» - Martina Minguzzi, Presidente AIL Forlì-Cesena

«Ritengo che la musica sia una via per uscire dalle attività giornaliere: la musica è qualcosa di superiore ed è la migliore opportunità che le persone hanno per comunicare tra di loro. Nella musica si riconosce tutta l’umanità» - Alfonso Zaccaria, Presidente AIL Ravenna

«L’idea che portiamo avanti è che la malattia non è la fine della vita ma una fase che può essere vissuta ascoltando buona musica e godendo di esperienze positive» - Gerardo Musuraca, ematologo IRST Meldola

«La musica è un’arma che da sempre accompagna l’uomo in tutte le situazioni. Questo progetto è molto stimolante perché mi permette di portare avanti una attività meravigliosa di solidarietà e di amore per gli altri» - Giuliano Amadei, Direttore musicale Cappella Musicale di San Francesco

«Ho visto tanta volontà e tanta disponibilità da parte di tutti per portare avanti questo progetto: la collaborazione è la chiave di tutto» - Luigi Lidonnici, Direttore artistico

organizzatore:
Cappella Musicale della Basilica di San Francesco

Programma di sala:
Sala_AIL_Faenza.pdf

Con la partecipazione di

sabato
18
maggio 2024

ore 18:30

Faenza (RA)
Chiesa di San Francesco

Locandina ail faenza web
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